USB storage devices (Italiano)
Questo documento mostra come utilizzare le memory stick USB con Linux. In ogni caso, funziona anche per altre periferiche, come le macchine digitali che agiscono come se fossero periferiche di archiviazione USB
Contents
Scaricare un Kernel che supporti l'usb storage
Se non utilizzate un kernel realizzato ad-hox da voi stessti, avete già tutto l'occorrente poichè i kernel standard di Arch Linux sono già correttamente configurati. Se invece utilizzate un vostro kernel, assicuratevi che sia stato compilato con il supporto SCSI, SCSI-Disk-Support e usb_storage. Se usate l'ultima versione di udev, sarà necessario solamente collegare la periferica alla porta USB, e il sistema caricherà automaticamente tutti i moduli del kernel necessari. Le versioni più vecchie di udev potrebbero necessitare anche dell'installazione di hotplug o in alternativa, potreste caricare manualmente il modulo:
# modprobe usb-storage # modprobe sd_mod (solo per kernel non-SCSI)
Montare una periferica di memoria USB
Dopo aver inserito lo spinotto nella porta USB, potete montare la periferica da root con
# mount -t vfat /dev/sda1 /mnt/usbstick
Nota: /dev/sda1 è variabile. Se il vostro Hard Disk principale è identificato come /dev/sda1, probabilmente dovrete usare /dev/sdb1 al suo posto. Per capire con certezza a quale device sia collegata la vostra periferica esterna, utilizzate il comando dmesg | grep /dev/sd . Usate inoltre il comando lsusb per verificare che la periferica sia effettivamente riconosciuta dal sistema, se avete a che fare con degli errori.
L'opzione -t
specifica il tipo di filesystem. Se la periferica è formattata come fat32, usate il parametro vfat
. Di default, una periferica sdx
si assume come formattata come fat32, quindi in questo caso questa opzione potrebbe essere omessa.
Se usate KDE o GNOME, essi dovrebbero visualizzare automaticamente la periferica inserita sul desktop, quindi non vi sarà necessario montarla manualmente.
Se ottenete un errore del tipo "Error org.freedesktop.DBus.Error.AccessDenied.", provate ad aggiungere il vostro utente al gruppo storage
:
# gpasswd -a nomeutente storage
Ripartizionare la Chiavetta USB
A volte una chiavetta può essere suddivisa in più partizioni, fino a 4, e il sistema Linux non riesce a leggere nulla. Per sistemare la faccenda, sarà necessario ripartizionare la chiavetta con fdisk
. Assicuratevi che non siano rimasti più file importanti sulla chiavetta prima di cominciare (se l'avete ad esempio usata su un sistema Windows, MacOs o altro). Ecco cosa fare:
# modprobe usb_storage # fdisk /dev/sda
Rimuovete tutte le partizioni presenti (tasto d
e il numero della partizione), create una nuova partizione unica col tasto n
(è suggerita un'unica partizione), infine premete q
per scrivere il tutto sulla chiavetta, e per poi chiudere.
Create dunque un filesystem sulla chiavetta:
# mkfs.vfat /dev/sda1
Se non avete il comando mkfs.vfat
sul vostro sistema, potreste aver bisogno di installare con pacman il pacchetto dosfstools:
# pacman -S dosfstools
Adesso la chiavetta dovrebbe montare e smontare come già descritto sopra.
Montare una penna USB come utente normale
Se desiderate che i normali utenti non-root siano abilitati a montare delle penne USB, aggiungete la seguente riga al file /etc/fstab
:
/dev/sda1 /mnt/usbstick vfat noauto,user 0 0
potete sostituire /mnt/usbstick
con la cartella che preferite.